Christine Lagarde non esclude una frenata sulla stretta monetaria: “E’ una possibilità. Vedremo nei prossimi giorni”.
ROMA – Possibile una frenata sulla stretta monetaria da parte della Bce. A dirlo è Christine Lagarde in un suo intervento pubblico. “Come Banca Centrale Europea siamo pronti a fare un passo indietro sui piani della riduzione di stimolo monetario, se fosse necessario di fronte ai rischi dovuti alla guerra“, ha detto la presidente della Bce citata da Il Fatto Quotidiano.
“La Banca Centrale Europa – ha aggiunto – è al fianco del popolo dell’Ucraina. La guerra ha messo in campo nuovi fattori d’inflazione e sembra essere davvero difficile ritornare ai livelli visti prima della pandemia. Probabile, invece, che il dato di medio termine si stabilizzi intorno al 2%”.
I dati Eurostat
Proprio in questo giovedì 17 marzo sono stati pubblicati i dati Eurostat definitivi sull’inflazione e diciamo che i numeri sono positivi. La crescita dei prezzi, infatti, è stata rivista al rialzo (è passata dal 5,8% al 5,9%) e questo rende molto complicato guardare al futuro con maggiore fiducia.
Il rischio è che questa corsa possa continuare almeno fino al termine del primo semestre e molto probabilmente ci aspettiamo anche un rallentamento della crescita ipotizzata nei giorni scorsi.
I rischi economici
I rischi economici sono molti considerando che ancora non c’è stato un cambio di passo per quanto riguarda il Covid. Vedremo i dati dei prossimi giorni e se ci sarà davvero la necessità di un intervento da parte del Governo per aiutare le famiglie.
Fino a questo momento, come detto, i numeri non sono assolutamente positivi e il futuro resta ricco di incertezze. Ben presto capiremo se il trend continuerà anche nei prossimi mesi oppure ci sarà un cambio di passo necessario per riuscire a superare questo periodo davvero complicato.
